
Inferno di Dan Brown (film)
Per me si va nella città dolente, per me si va per l’eterno dolore. Per me si va tra la perduta gente.
Dante
Ciao ragazze!
Oggi post un po’ diverso dal solito,
Vi volevo parlare del film che sono andata a vedere al cinema stasera: Inferno di Dan Brown.
Premetto: chi non vuole rovinarsi la sorpresa del film o del libro, non legga questo post. Contiene spoiler.
Fatta questa premessa, vi confesso la mia delusione per quanto riguarda il film.
Ho amato tantissimo il libro (che ho letto lo scorso anno) e ne sono rimasta super entusiasta. Non avevo mai letto nessun libro di Dan Brown in precedenza, ma si è rivelato essere una piacevolissima scoperta. Avvincente la trama e ricca di suspance e colpi di scena.
La riproduzione cinematografica si è rivelata invece, per me (e penso per chiunque altro abbia letto il libro), una vera delusione.
Essendo un libro ricco di dettagli, ovviamente era impossibile riportare tutto sullo schermo…ma almeno non toccatemi il finale!
Vi prego! Toglietemi tutto, ma non cambiatemi il finale!!!
Chi ha letto il libro sa bene che il virus, alla fine, viene rilasciato e tutta la popolazione viene contagiata (il succo è questo). Nel film invece riescono ad impedire l’epidemia!!
Io dico… ma perché??? Perché??? Perché cambiare un libro quando lo si riporta sul grande schermo?
Allibita.
Non ho parole. Davvero. No comment.
Penso che tutti i lettori entusiasti del libro, come la sottoscritta, condivideranno a pieno il mio totale disappunto e la mia grande delusione.
Per chi invece non avesse provato il piacere della lettura e vedesse il film per la prima volta, troverà il lieto fine che ci si aspetta in ogni film di questo genere.
Per una volta che si poteva uscire dalla stereotipia del “…e vissero felici e contenti” ed avere un finale diverso… Nada. Anche stavolta niente da fare.
“Lasciate ogni speranza voi che entrate (al cinema)”.
Un bacione
Niki

Fall in...TAG!

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